mercoledì 11 febbraio 2009

Il bicchiere mezzo pieno

Mi piace muovermi, saltare, camminare, scherzare, ed ogni cosa esulti la mia voglia di sprizzare vitalità.
Ammetto di avere momenti di pausa, in cui trovo comodo abbandonarmi in un senso di apparente noncuranza.
Spontaneamente l’anima tende a carpire raggi di luce fuoriuscenti in tutto ciò io viva.
Sarà un’inconscia scelta, sarà un’attrazione verso ogni forma di positività, o forse semplicemente aver scelto di vivere la vita nei suoi colori a volte anche filtrandoli, apprezzandone le sfumature pur non sempre brillanti, in modo che anche il grigio possa vestirsi di giallo.
Ho imparato e sto imparando, che è meraviglioso estrapolare da ogni cosa il senso buono,
il bicchiere è sempre mezzo pieno, le nuvole sferzano fantasia, la pioggia alletta momenti rilassanti. Perdo il treno e menomale! Non avrei mai comprato quel libro!
Sono quella di oggi, grazie a ciò ch'è stato.
Contenta di vivere in un’atmosfera fatta di autentica semplicità, dove tutto è morbido, mi rotolo in un enorme letto, rotolo, ruzzolo e rido, rido, rido…si sono folle, folle della vita che ogni giorno come un fiore a primavera, regala profumi, e sensazioni di pura allegria e se un fiore non è profumato, vabè, è comunque colorato!
La vita è un grande castello, pieno di porte da aprire e attraversare, ritrovarsi in una nuova stanza , da osservare, coglierne il “clima”, fai in modo di sentirti a casa tua…é bello essere anche pantofolai!
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Torta bassa di prugne secche e pera
"Con la partecipazione di" :
180 grammi di farina 00
100 grammi di prugne secche
2 uova
2 bicchieri di latte di soia (circa 250 grammi)
60 grammi di zucchero di canna
1 pera abate
Scorza grattugiata di un'arancia
1 pizzico di sale
"Mettiamo le mani in pasta" :
Frullare il latte e la pera per poco tempo in modo che quest'ultima non si frantumi del tutto.
Grattugiare la buccia dell’arancia nello zucchero e con una forchetta schiacciare e amalgamare in modo che sprigioni i suoi olii essenziali e lo zucchero s’insaporisca.
Con una forchetta sbattere le uova con un pizzico di sale, fino ad ottenere una cremina spumosa.
Aggiungere pian piano la farina setacciata, lo zucchero e man mano il latte frullato con la pera.
Infine le prugne a pezzetti.
Amalgamare il tutto e versate in uno stampo di 23 cm circa, infornare a 180° per mezz’ora più o meno, fare la prova stecchino.
Fare intiepidire, rovesciare la teglia scegliere se spolverizzare con zucchero a velo (Io non l’ho fatto).

5 commenti:

Lo ha detto...

non l'hai fatta intiepidire perchè l'hai mangiata subito o non hai messo lo zucchero? hehe
senti ma sei te che salti??? urchissima! però come mi sento nelle tue corde...sarà per questo che sono ancora in pigi sul divano con il gatto vicino???
un bacione

pagnottella ha detto...

Ciao tenera...Non l'ho ne fatta intiepidire (subito l'ho addentata)e non ho neanche messo lo zucchero...:-)
Si si, sono io che salto...
Anche sul divano con il pelucchetto vicino, la tua vitalità danza dappertutto!
Sei speciale, per questo mi sono legata a te!

pagnottella ha detto...

Lo, sai che hai ragione! Non ho specificato cosa non ho fatto!...Ora vado a correggere!
Grazie... :-)

margherita ha detto...

E' bella la vita! E' bello vivere, vivere a pieno!
W i pantafolai basta che poi non siano pentiti!!
Io ho esperiena diretta di canguro-grillo- lepre
mia figlia.....appunto Benedetta vitalità!!!!!
Ciao

pagnottella ha detto...

Ciao marghe!...Tu hai vitalità, lo sento...
Hai esordito con una bellissima frase!
Ti abbracco affettuosamente...Bello avere una figlia canguro-grillo-lepre...
Mbè mia mamma è felice che io lo sia :-)